Il Pastore
Tedesco e le Forze dell’Ordine - Nel 1914,
avevamo un Cane da Pastore polivalente, e Stephanitz pensò
che un tale esemplare dovesse entrare anche nelle fila della Giustizia.
Tutto di lui parlava di quelle doti che solo un grande Soldato
può avere; questo Cane doveva essere portavoce di dedizione
e lealtà. Fu così che Stephanitz decise di omaggiare
la Polizia di Stato di alcuni soggetti già addestrati.
L’iniziativa ebbe un risultato sorprendente; numerose operazioni
contro la criminalità si risolvettero in maniera positiva
e l’entusiasmo fu tale da far divenire il Cane da Pastore
Tedesco, il Cane rappresentativo della Germania, e ben presto
il suo nome echeggiò per tutta l’Europa.
Nel 1915, la Prima Guerra Mondiale.
Molti furono gli esemplari impiegati nell’impresa
bellica; plurimi i loro compiti che variavano: dalla ricerca al
trasporto di medicinali e viveri, dal salvataggio alla guardia,
al messaggero postale e alla difesa personale. Molti Cani rimasero
uccisi insieme ai loro Compagni umani, ma tutte le eroiche imprese
che compirono, fecero del Pastore Tedesco, un Eroe Nazionale.
Tanto fu il suo ardore nelle fatiche compiute e tale l’impegno,
che sia l’esercito Inglese che quello Americano ne vollero
acquistare degli esemplari.

E seppur ci furono delle grandi perdite, e fra
esse importanti linee di sangue andarono perdute, l’S.V.
riprese il suo lavoro, modellando, cesellando ancor di più
‘’Il Cane’’ fra ‘’I
Cani’’.
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