IL CANE LUPO CECOSLOVACCO
Fratello
Cane nasce
‘’ … Fratello Cane
si muove nella pancia di mamma. Ecco le prime contrazioni.
Mamma comincia a respirare in maniera ritmata, si interrompe
all’arrivo della contrazione e spinge, un attimo dopo
ricomincia a respirare, altra interruzione, contrazione
e spinta… finalmente appare un involucro bluastro.
Mamma accuratamente incide il sacchetto e comincia a leccare
il piccolo salsicciotto fuoriuscito. Sotto quei baci, a
contatto con la calda e morbida lingua di Mamma, il cucciolo
saluta la vita.
Fino alla nuova contrazione, causata dalla chiamata di un
fratellino, Mamma si occuperà esclusivamente di lui.
Piano, piano il cucciolo, sempre più consapevole
di essere al mondo, cercherà di alimentarsi. Il calore
del corpo di Mamma e l’odore forte del suo latte,
gli indicheranno la via da seguire. Mediante dei movimenti
striscianti, formando dei piccoli cerchi, presto arriverà
a meta. Mentre lui è alla ricerca della mammella,
Mamma mangerà il sacchettino che lo conteneva; oltre
al fatto che la ‘tana’ o ‘cuccia’
deve essere sempre pulita per far si che non ci siano problemi
di igiene, tale involucro è ricco di sostanze nutrienti,
le farà bene.
Uno sguardo al cucciolo, un altro bacio, una sbirciata in
giro per controllare se tutto è pulito ed ecco arrivare
un’altra contrazione, il fratellino sta bussando,
vuole uscire.
‘’…’’
I cuccioli una volta esaurita la mammella
alla quale sono attaccati, subito vanno alla ricerca di
un’altra, più ricca, più grossa, più
piena… spesso per arrivarci devono affrontare alcuni
ostacoli, cioè i fratelli entusiasticamente avvinti
alla propria riserva, e solo dopo molti sforzi, scavalchi
e sottopassi, riescono ad arrivare a meta.
‘’…’’
…crescendo le cose non cambiano
e vengono alla luce preziosi elementi.
I cuccioloni, fanno a gara per razziare
più cibo possibile, vediamo le stesse scene di quando
erano poppanti e si affannavano per arrivare alla mammella
più ricca di latte. Il carattere continua ad evolversi
nella direzione presa in tenera età. Se non ci saranno
interventi esterni negativi, brutte esperienze, possiamo
rilevare in maniera più marcata, alcune doti che
distinguono un cucciolone dall’altro e che, al raggiungimento
della maturità, faranno la differenza fra gli individui.
Un cucciolone vorace, avido nel consumare il pasto, oltre
a rischiare una torsione dello stomaco (sarà bene
elargir lui pasti di poca voluminosità e, le porzioni,
diluite nell’arco della giornata), dà segno
di dominanza fra le truppe e aggressività.
Mettiamo subito un punto a favore di queste caratteristiche:
l’essere dominante e aggressivo non vuol dire essere
cattivo, forse è proprio l’esatto contrario.
…’’
- Dal libro: ‘’Lupi
allo Specchio – Ascoltando la Natura’’
– Barbara Tullio, Paolo Caldora.
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L’olfatto del Cane
Nel naso del cane sono presenti duecentoventi
milioni di cellule olfattive, contro i soli cinque milioni dell’uomo.
Il Bracco, è in grado di trovare una
traccia dopo quattro ore di invecchiamento, e seguirla per più
di cento chilometri.
Il cane è capace di distinguere le
persone fra loro dall’odore.
Il lupo avverte l’odore di una preda
che si trovi sopravento, anche a quattro chilometri di distanza.
- Dal sito: www.stellagrigia.it - www.stellagrigia.it/curiosita/lo_sapevi_che.htm
L’uso di questa fantastica caratteristica
del Cane, è di straordinaria importanza nel sociale umano.
Nell’insegnamento della ricerca
(lavoro completo) e della traccia (distinzione
dell’emanazione da seguire), uso lavorare sempre sull’istinto;
il naso (l’olfatto) è il primo senso che si attiva
alla nascita, e quindi lo ritengo il più sviluppato.
L’olfatto è quel magico senso che avverte, allerta,
calma e rende appetibile un atto.
Se ad uno ‘’scolaro’’, nell’insegnamento
di un comportamento di ricerca, abbiniamo quel qualcosa a cui
è stato abbinato un atto fin dai primi istanti di vita,
non sarà difficile insegnargli, come cercatore, un ‘’esercizio
olfattivo’’.
Nota - Alla base di tutte
le ‘’prestazioni’’ (organizzate, di livello
elementare o superiore) c’è una forma di apprendimento
che necessariamente deve avere, come capitolo d’inizio,
qualcosa di molto facile da capire ed eseguire; deve essere molto
appetibile, molto convincente, molto istintivo, molto naturale.
Esistono diversi spazi per cui la necessità
di poter ‘’interrogare’’ un Cane munito
di ‘’poteri olfattivi’’ garantisce la
riuscita di un’operazione, a volte, anche salvavita.
Fra gli spazi ricordiamo le ‘’imprese sociali’’:
la ricerca di persone, la ricerca di materiale da guerriglia,
la ricerca di droghe o di oggetti (generalizzando sulla tipologia),
eccetera.
E ricordiamo circostanze meno ‘’drammatiche’’
o ‘’socialmente impegnative’’, come le
competizioni sportive amatoriali o il semplice diletto personale,
che come fine ultimo hanno ugualmente il ritrovamento di oggetti
e/o persone (logicamente nascosti/e alla vista di chi è
impegnato nel ritrovamento, ma la cui posizione è nota
al responsabile del percorso d’esame); e la ‘’responsabilità’’
della riuscita ha un valore esclusivamente ludico, personale e
non vitale.
La ‘’facilità’’
o ‘’difficoltà’’ del ritrovamento
è data da molti fattori ambientali; uno di questi è
la scia odorosa lasciata dal ‘’disperso’’
o ‘’tracciatore’’ nel tragitto che certificherà
l’idoneità lavorativa e il grande valore del nostro
Compagno Cane.
Alcuni Cani sono, per selezione di razza, più
portati / idonei di altri per compiere una simile impresa.
‘’ … Nella vita naturale,
la capacità di individuare e di seguire una traccia,
è indispensabile per l’orientamento, per il
ritrovamento del branco o di un singolo membro, per il riconoscimento
di un particolare tipo di odore collegato a una preda o
a qualcosa degno di fiducia o no…
Nella vita civilizzata è utile alle forze dell’ordine
e alla protezione civile per il ritrovamento di cose (oggetti,
droghe, esplosivi) o persone (dispersi, malviventi, fuggiaschi)
…
Nello sport è vincolante per il superamento delle
prove di pista (ricerca di una traccia su terreni erbosi
o di terra) e di caccia.
Fratello Cane, piacevolmente si presta ad impegnarsi nella
ricerca. Non dimentichiamo che il primo senso ad attivarsi
al momento della nascita è l’olfatto. Ma anche
se l’obiettivo del nascituro è nutrirsi, e
all’inizio dell’addottrinamento nelle discipline
sportive, può essere usato il cibo come conferma,
e ancora, in natura c’è collegamento fra l’istinto
alla ricerca e l’istinto alla caccia, non dobbiamo
pensare che il cibo sia lo stimolo chiave in ogni situazione
e non dobbiamo confondere gli istinti nel loro singolo significato
e nel modo in cui si attivano.
Se dovessimo dare un ordine di apparizione nell’attivazione
degli istinti nelle diverse situazioni, potremmo elencarli
in questo modo:
- al primo posto troviamo la ricerca - capacità di
individuare e di seguire una traccia – Fratello Cane
seleziona l’odore e lo segue – nelle prestazioni
delle forze dell’ordine, della protezione civile e
nelle prove di pista dell’utilità, non intervengono
altri istinti, lo scopo è di trovare persone e/o
oggetti; in natura la ricerca non accompagnata ad altri
istinti si attiva per scopi non di fame;
‘’…’’
I cani che aiutano nelle operazioni
di salvataggio o di sicurezza, come pure quelli sportivi,
dopo l’inizio di conferma del lavoro con il cibo o
con il gioco preferito, che di seguito viene eliminato totalmente
o parzialmente, hanno come gratifica il completamento dell’esercizio
assieme al loro conduttore, oltre al semplice gusto di fare
qualcosa per cui sono naturalmente portati, annusare.
La differenza fra i vari tipi di ricerca sta nel modo in
cui viene sfruttato dal cane il proprio olfatto. Nei test
attitudinali per soggetti appartenenti al terzo stadio di
crescita neotenica, l’emanazione può essere
catturata con il naso indirizzato in alto, nell’aria,
e poi in basso, sul terreno, dove forse c’è
un passaggio fresco, o quando vicini alla preda, devono
individuare il punto preciso del nascondiglio; …
(atteggiamento riscontrato anche nei CaniLupo che per indole
sono attenti a molti particolari in più rispetto
alle Razze meno evolute).
‘’…’’
Quel che distingue un buon cercatore,
oltre all’istinto, è la presenza nel suo carattere
di un temperamento medio, per evitare che la difficoltà
di esecuzione del tracciato possa fargli cercare una via
per uscire dalla situazione in quel momento non gradita,
e una scarsa eccitabilità dei nervi, affinché
la sua attenzione nella ricerca non sia infastidita da elementi
che possano turbarne la tranquillità. …’’
- Dal libro:
‘’Lupi
allo Specchio – Ascoltando la Natura’’
– Barbara Tullio, Paolo Caldora.
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Per facilitare la comprensione, prenderò
in esame la sezione ‘a’ dello Sport
‘’Utilità e difesa’’,
la ‘discriminazione olfattiva’ dello Sport
‘’Obedience’’ e ‘’Mondioring’’,
e le unirò facendo affidamento alla fantasia di chi si
cimenterà nell’impresa con il proprio Compagno/Fratello
Cane, nel di lui rispetto, per non annoiarlo e non sfruttarlo
al fine di un personale appagamento (appagamento della propria
persona).
‘’
… – la pista è un esercizio che viene
svolto su terreni dal manto erboso variabile – erba
medica, gramigna, trifoglio – e di terriccio –
fresato fino, grosso, arato morbido, duro – possibilmente
non calpestati; nella tracciatura vengono lasciati da uno
a tre oggetti a seconda della classe che si vuole superare.
Più il terreno sarà morbido e umido, più
sarà facile per il cane portare a termine la prova
in maniera positiva. In allenamento dobbiamo provare tutti
i terreni, aspettando di aumentare la difficoltà
in conformità alla preparazione e assimilazione del
nostro beniamino.
Abbiamo già visto qual è
la motivazione che spinge il cane a cercare un odore particolare,
il nostro compito è quello di mantenere l’assimilazione
in maniera naturale.
Mi piace iniziare con il mio cucciolo
già all’età di due mesi. … Le
prime tracciature, sono ben marcate; un tempo era fissata
sul far selezionare solo un impronta per volta, ma con l’esperienza
ho visto che, non essendo sempre pulita la tracciatura che
si può trovare in una competizione – o magari
in una ricerca con scopi meno futili – ho cominciato
a tralasciare un po’ di precisione, fermo restando
che, come per il discorso della conoscenza di più
tipologie di terreno, anche per la tracciatura dobbiamo
essere ligi a far conoscere tutte le ipotetiche tracce che
si potrebbero incontrare.
Le linee di tracciatura che mi propongo di segnare, sono
dritte solo per alcuni tratti, intervallate da curve più
o meno aperte, più o meno chiuse. Lascio i bocconcini
di conferma ogni due o tre passi, poi dilaziono e poi riaccorcio
le distanze. Questo per evitare che il cucciolo cerchi l’odore
del cibo fra l’erba o la terra, e non l’odore
emanato dalla rottura dell’erba o della terra. A compimento
della pista, pongo il giochino preferito.
Per capire meglio riguardo a quel che sto raccontando, vi
consiglio di calpestare per alcuni passi il prato dove volete
fare l’allenamento rompendo bene l’erba e disponendo
le conferme come da copione, e poi, invece di far lavorare
il vostro cane, compiere voi stessi l’impresa di ricerca.
Vi accorgerete, già dall’inizio della tracciatura
– entrata in pista – della diversità
di odore fra il terreno calpestato e quello vergine, della
diversità dell’odore del bocconcino lasciato
nell’impronta durante la tracciatura e dell’odore
del giochino messo in fondo alla pista come termine della
stessa.
Con l’andare dei giorni, le tracce
saranno più lunghe, le conferme più distanti,
le curve si trasformeranno in angoli. A questo proposito,
vorrei consigliarvi di inserire una conferma in più
al momento dell’aumento della difficoltà piuttosto
che una in meno. Fratello Cane durante l’apprendimento,
ha bisogno di tutti gli aiuti possibili, aiuti che non dovranno
pervenire solo dalle parole del preparatore, ma che dovrà
imparare a cercare da sé durante la traccia.
Anche quando sarà un esperto cercatore, e avrà
già la conoscenza per poter portare a termine piste
da classe 3, o ricerche più complicate, di tanto
in tanto, lasciamo che goda di un aiutino, ad esempio, dopo
un angolo, dopo una sversatura del terreno, dopo l’oggetto,
dopo un attraversamento di una traccia diversa fatta da
un animale notturno o ‘’altro’’…
Le conferme possono continuare ad essere a base di cibo
oppure cambiate con dei giochini.
Riguardo ai giochini, è certo che se la sostituzione
viene fatta in questo senso, è come se tracciassimo
delle piccole piste, una di seguito all’altra.
Lo scopo principale delle conferme, è di mantenere
vivo l’interesse (che potrebbe perdersi per chissà
quale motivo). È un po’ come far tornare cucciolo,
l’adulto che abbiamo al fianco. …’’
- Dal libro: ‘’Lupi
allo Specchio – Ascoltando la Natura’’
– Barbara Tullio, Paolo Caldora.
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Discriminazione olfattiva in Obedience e in Mondioring
La distinzione di un preciso oggetto uguale ad altri, padrone
di una caratteristica particolarissima: ‘’esso è
l’unico ad avere un preciso odore che parla’’
(nel caso di questi due Sport, l’odore è quello del
conduttore).
Andando avanti con l’indottrinamento e l’educazione
della specialità, ci procureremo oggetti diversi collegabili
anche agli usi comuni del sociale; oggetti che abbiano odori diversi
e che possano essere collegati a persone, animali o cose differenti
una dall’altra.
Nel caso in cui il luogo dove possiamo allenare il nostro Cane
non può essere un terreno, si possono cambiare un po’
le carte in tavola iniziando la sua preparazione con la ricerca
in casa di oggetti uguali che un domani possiamo portare fuori
e unire ad odori di traccia (uscendo, con la traccia, dall’ordine
richilacialeesto dalle competizioni di Obedience e Mondioring,
ed entrando in altri schemi più ‘’fantasiosi’’)
Video
di
introduzione dal film di animazione "L'era glaciale"
- primi passi verso la collaborazione
A seguire vedremo alcuni soggetti di una razza molto particolare
che, ancora, molte persone non sono in grado di assaporarne la
magia!
1 video
‘’Primi
passi della ricerca’’ e ‘’Primi passi
della traccia’’: 1 bis video''Primi
passi verso la selezione'' video
"Oggetti"
2 video‘’Dal
documentario: "Il fascino del Cane Lupo Cecoslovacco":
‘’dal minuto 11.45 al minuto 29.00’’
Fin dove può arrivare un
Cane Lupo Cecoslovacco?
Per rispondere a questa domanda, abbiamo preparato delle riprese
molto importanti che mostrano un Esemplare femmina, semplicemente
e meravigliosamente espressivo, di questa razza molto particolare.
Vivremo con Lei alcune fasi della sua crescita educativa che seleziona
l’attitudine che la porta ad esprimere un lato del suo bellissimo
carattere.
La vedremo muovere i primi passi nella traccia, i primi passi
nella ricerca, i primi passi nell’unione delle due tipologie
di lavoro che convogliano l’estrema attenzione nell’olfatto
e nell’istinto, indispensabile per l’espletazione
dell’istinto stesso, e tutto quello che agli atti e a Lei
è collegato!
Da non tralasciare l’importanza del grande legame che ha
con la sua Famiglia, e all’impegno che i Familiari mettono
per promuovere tanta espressività!
Questo è un dato fondamentale per l’espressione.
Senza questo legame, ogni tipologia di lavoro è VANA!
Il Cane lupo Cecoslovacco, non lavorerà mai per apprendimento
condizionato e mai per metodologia applicata. Lui mostra chi è
fin da subito, e può ‘’parlare’’
solo nell’espressione di sé, nell’ambito dell’intimità
di un rapporto VERO e nella scenografia il più possibile
verosimile a ciò che apprende nelle attività delle
zone rendez-vous!
Video nm, 1 LIKA
Valore di un’espressione ;
video nm. 2 2021
- 12 - 28:
video nm. 3 2022
- 01 -27
Grazie!
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